Natale 2011

Anche per quest'anno siamo già a Natale.
Come spesso accede il Natale è sinonimo di riflessione, indipendentemente da ciò che è legato come festività religiosa, questo giorno ha veramente molti significati.
Non voglio fare la morale e raccontarvi il significato puramente religioso dell'evento, ma desidero portare la vostra attenzioni su altre riflessioni meno mistiche. 
Il discorso è molto semplice e sicuramente molti di voi lo conosceranno, a me personalmente piace ricordare questa giornata anche per altri significati che ora vi illustrerò...
Partiamo da qualche giorno indietro... il 21 dicembre come tutti sanno è il primo giorno di inverno che tecnicamente viene anche chiamato solstizio di inverno, ovvero sia il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione minima rispetto all'orizzonte. Questo vuol dire che il giorno del solstizio di inverno è quello in cui si hanno il minor numero di ore di luce di tutto l’anno. Nei 3 giorni successivi il Sole resta fermo sull'orizzonte e mantiene un'altezza a mezzogiorno minima, dal 25 dicembre in poi si verifica la vera "nascita" del sole con conseguente innalzamento della posizione di mezzogiorno e conseguente aumento progressivo della durata delle ore di luce. Il significato quindi di tutti i festeggiamenti legati a questa giornata derivano appunto dalla nascita del nuovo Sole.  Questo evento cosmico assume un alto valore simbolico in tutte le forme assunte fin dalla tradizione primordiale dell'uomo.
Pochi sanno che intorno alla data del 25 Dicembre, quasi tutti i popoli hanno sempre celebrato la nascita dei loro esseri divini o soprannaturali: in Egitto si festeggiava la nascita del dio Horo e il padre, Osiride, si credeva fosse nato nello stesso periodo; nel Messico pre-colombiano nasceva il dio Quetzalcoath e l’azteco Huitzilopochtli; Bacab nello Yucatan; il dio Bacco in Grecia, nonché Ercole e Adone o Adonis; il dio Freyr, figlio di Odino e di Freya, era festeggiato dalle genti del Nord; Zaratustra in Azerbaigian; Buddha, in Oriente; Krishna, in India; Scing-Shin in Cina; in Persia si celebrava il dio guerriero Mithra detto il Salvatore ed a Babilonia vedeva la luce il dio Tammuz “Unico Figlio” della dea Istar, rappresentata col figlio divino fra le braccia e con, intorno al capo, un’aureola di dodici stelle.


Come potete vedere i significati di questo giorno sono molti...
La data tradizionale del 25 dicembre come nascita di Cristo non è certa e viene solo documentata a partire dal III e dal IV secolo. Oggi sull'origine di questa data vi sono diverse ipotesi che possono essere raggruppate in due categorie: secondo la prima la data è stata scelta in base a considerazioni interne al Cristianesimo, mentre la seconda prende in considerazione la derivazione da festività celebrate in altre religioni praticate contemporaneamente al Cristianesimo di allora.


Tutto questo è per dire che non importa quale sia la vostra fede e il vostro credo, quello che è importante è che dalla rinascita del Sole tutti ne possano trarre vantaggi, che sia un significato di speranza e augurio per un nuovo ciclo di vita che nasce dopo un periodo di buio. 
Non mi resta quindi che augurare a tutti una rinnovata nascita, una nuova vita piena di luce e serenità e che i nuovi propositi possano realizzarsi.


Mortale della favola:
Ultimamente all’interno del gruppo abbiamo vissuto momenti un po' delicati, qualcuno ci ha lasciato e qualcuno si è allontanato... che da questa nuova vita si possano spianare tutte le divergenze, ritrovare la giusta serenità interiore e credere ancora nella forza del gruppo e sopratutto non abbandonare quella passione che ci tiene tutti fortemente uniti.


Un sincero augurio di pace a tutti quanti e di un felice Natale.