Meteo Cremona

20 settembre 2012

Drizzate le Ardenne...!


Pubblico molto volentieri questa storia che Page qualche tempo fa mi ha mandato per mail... risale al tempo della sua/loro avventura alla Liegi Bastogne Liegi.
Di certo non può essere una storia che passa inosservata, merita di essere diffusa...
A volte qualdo conosci persone e entri nel maccanismo di come si evolvono gli eventi non sai mai per certo cosa c'è sotto, quali sono le sensazioni, i loro pensieri e di cosa significhi in termi di sacrificio affrontare un certo tipo di avventura...
Leggete...
























"Pieno inverno, stagione riservata a sogni e progetti, parte il tam tam lobos e si concretizza il primo, si va alla decana delle classiche, Liegi Bastogne Liegi... Inizio a macchinare, ci devo essere... Mi chiama Bebo, anche lui la vuole, Spiedo ha gia'diverse adesioni, bene così'..."hai qualcosa in contrario se andiamo in aereo?" "no!!!!!!, a parte che non ho mai volato in vita mia".... E così si parte, al venerdì siamo in aeroporto a bg con due presenze di rilievo come jd e luke gps, alle 14 dopo volo, bus e treno stiamo mangiando in brasserie... Spettacolo.... Alla sera si bissa, carne alla griglia e birra belga, i lobos non trascurano la preparazione... Si parte presto il sabato mattina, fuori ha smesso di piovere da poco e mentre ci mettiamo in bici alcuni simpatici indigeni, in condizioni etiliche pietose, ci fanno festa... Neanche il tempo di uscire in strada e ho gia' bucato, penso "se inizio cosi' al km 0, cosa mi aspetta???", cambio camera d'aria veloce (per quello che posso essere veloce io!!) e alle 6,30 passate da poco partenza, alla francese... Ci aspettano 270 km, con 11 cotes spalmate in 4500 mt. disl, a dirla cosi' e' gia' da spaventarsi... Il percorso e' davvero bello, paesaggisticamente le Ardenne sono favolose, peccato quel clima infame, si passa dal sole alla pioggia nel giro di mezzora, piu' volte abbiamo preso acqua e ci siamo asciugati pedalando... E fa freddo, quando spunta il sole scalda, altrimenti si va dai 4 agli 11°... Le cotes, dicevo, sono 11, una nell' andata e 10 nel ritorno, quindi penserete svacco all' andata??? Neanche per sogno, 1 cotes sola ma tanto vallonato che alla fine fa 1600 mt disl, mica paglia... E sempre piove, freddo, poi sole e vento. ma sei in Belgio, mica alle Canarie, fa parte del pacchetto... Ricchi ristori, ma fatto curioso nulla di caldo, bella roba... Al 200 io e Bebone ci fermiamo in un bar, dove loschi ma gentili figuri ci intrattengono e sghignazzano mentre l' oste ci prepara due coffee che ci sembrano buonissimi, ma sono soprattutto CALDI... Dal 170 al 200 ho sofferto, pedalando con poca voglia, avevo freddo e dovevo fermarmi, ma c' era sole ed era logico continuare, grazie Bebo per l' assistenza... Ripartiamo di slancio, stiamo bene e siamo carichi, si viaggia che e' una meraviglia... Nel sacco anche la Redoute, salita regina della Lbl, ne mancano due, Roche de Faucon, dove ancora piove e ne imbarchiamo ancora parecchia e infine la cote des italiens, gia' in citta', dove buttiamo tutto quel poco che resta... Arriviamo al limite del buio, grande soddisfazione!!! Ancora qualche peripezia nel traffico cittadino, caspita  ma dov'e l0' albergo, l' hanno spostato??? ma riusciamo a rientrare in albergo, ceniamo sul posto, nessuno ha voglia di uscire stasera e facciamo festa grande tutti insieme, ce la siamo davvero meritata... Grande impresa! "

Nessun commento:

Posta un commento