LA MARATONA DLES DOLOMITES

Ecco il racconto di Ghido della loro gara del 1° luglio 2012

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LO SPIRITO DELLA MARATONA
Detesto i crucchi, così come i francesi, gli inglesi, quelli del milan e della juve e i piacentini. Ma i crucchi, perfetti e quadrati cittadini europei, non li sopporto proprio.
Dopo oltre sette ore di gara sotto un sole cocente sin dal mattino, plano esausto verso La Villa dove mi aspettano i quattro km. finali in leggera salita fino al traguardo di Corvara. 
Tradizionalmente il tratto più fastidioso. Guai mollare ora.
Mi si affianca tale Muller, o Schmidt o Fischer, non ricordo. Uno sguardo e via, cambi regolari senza fiatare.
A cento mt. dall'arrivo, ci stringiamo la mano:" bravo deutch, sei stato un grande. Grazie spaghetti, non sei male neanche tu".
Detesto ancora i crucchi, però ..

LA MARATONA DLES DOLOMITES
Venerdì 29 giugno all'ora di pranzo parte l'operazione "Maratona dles Dolomites 2012". Ci ritroviamo nel maso-base che domina Corvara nel primo pomeriggio. E ci accorgiamo subito di un particolare. Ogni volta che ammiriamo il panorama, abbiamo davanto agli occhi l'arrivo. Un'immagine che non ci abbandonerà più sino al nostro ritorno.
Dopo il ripristino delle biciclette e il ritiro, a Pedraces, dei pettorali, il resto della giornata serve per acclimatarsi (cazzeggio professionale).
L'indomani, sabato mattina, assaggiamo le Dolomiti. Scaliamo il Campolongo e scendiamo ad Arabba per un caffè e quattro chiacchiere fra di noi.
Al ritorno pranziamo a Pedraces all'aperto e ritorniamo al maso per un pomeriggio di scarico (cazzeggio pre-gara). Il traguardo è sempre lì che ci guarda ..
La sera, vasca a Corvara dove incontriamo numerosi amici del ponte. Scambio di opinioni e adrenalina in decisa ascesa.
Arriva la notte. Una notte insonne interminabile. La tisana non ha fatto effetto. Odio Dani, Max e Andrea che dormono più o meno beatamente. E il traguardo è ancora lì che ci fissa ..
Finalmente le quattro e venti di domenica !
Tutti svegli per la colazione a base di pasta, pane, prosciutto e marmellata. L'attività è frenetica.Dobbiamo raggiungere la partenza di La Villa e in un lampo ci ritroviamo in griglia.
Siamo noi, in mezzo a migliaia di persone, ma soli con noi stessi, con i nostri obiettivi, con le nostre età, con i nostri impegni, con i nostri cari lasciati a casa, con i sacrifici fatti per arrivare il più in forma possibile a questo appuntamento in mezzo a mille contrattempi.
Pronti, via !! ...

...Mi ricordo domenica sera, davanti alla tv a vedere l'Italia che perdeva l'europeo ed in camera a crollare di sonno, ascoltando  quella cima di Buffon.
Noi l'europeo l'avevamo già vinto qualche ora prima. Tutti quanti, ciascuno a modo suo.
Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo bis, Giau, Falzarego, Valparola e quel traguardo di Corvara che ci ha strizzato l'occhio sin dal nostro arrivo. Sempre magici, ancora una volta ...

Tornando a Cremona il lunedì pensavo che tutte queste emozioni non sarebbero state tali, se non condivise con altre persone.
Ringrazio Max, Dani, Andrea, Pier, Gigio, Claudio, Mario e consorte e tutti gli amici incontrati per aver vissuto insieme a me momenti indimenticabili.
Ghido